Dopo 7 mesi di risultati negativi, arriva una buona notizia per il comparto automotive con le immatricolazioni delle auto nuove in Italia che registrano finalmente una ripresa significativa: secondo i dati del Ministero dei Trasporti, a marzo 2025 sono state immatricolate 172.223 vetture, con un incremento del 6,2% rispetto allo stesso mese del 2024. La cattiva notizia, invece, è che nonostante questo segnale positivo il bilancio complessivo del primo trimestre resta in lieve calo, con un totale di 443.906 unità vendute e una flessione dell’1,6% su base annua: niente a che vedere comunque con i dati registrati nel periodo precedente alla Pandemia, quando il segno meno arrivava a segnare il 17,5%. Abbiamo analizzato il tutto in questo articolo scritto insieme a Matteo Grignani dell’omonima concessionaria che vende auto a Pavia usato e nuovo.
Immatricolazioni: cosa dicono i dati
Analizzando i canali di acquisto, i privati come sempre costituiscono la fetta più ampia del mercato, anche se è doveroso segnalare un lieve arretramento del 3%, che li porta a detenere il 46,7% delle vendite. Sono in calo anche le immatricolazioni auto da parte dei concessionari, che scendono all’8,1% segnando una flessione del 3,4%. Questi dati riflettono un’evoluzione significativa nelle dinamiche del mercato automobilistico, caratterizzata da un crescente ricorso allo strumento del noleggio e, in particolare, il noleggio a lungo termine che registra un aumento notevole (+5,5%) raggiungendo il 26,6% del totale, mentre il noleggio a breve termine evidenzia un progresso più moderato, salendo al 13,3% delle immatricolazioni con un incremento di quasi un punto percentuale.
Alimentazioni preferite e top 50
Il mercato automobilistico sta cambiando forma anche sul fronte dei motori, il settore infatti si sta lentamente allontanando dai combustibili tradizionali in favore di propulsori meno inquinanti. Le immatricolazioni di nuove vetture a benzina calano del 4,4% (rappresentano comunque il 26,7% del totale), e quelle a gasolio fanno anche peggio con una quota mercato del 10,2% e un calo percentuale del -5%. Se il GPL resta stabile al 7,7%, le auto a metano praticamente spariscono perché ormai antieconomiche per ragioni geopolitiche. Come abbiamo accennato all’inizio, continua la crescita delle ibride, che rappresentano ormai quasi metà delle immatricolazioni (45,4%): le mild hybrid valgono il 32,6% e le full hybrid il 12,8%: non a caso Suzuki registra importanti segnali di crescita. Buone notizie anche per l’elettrico, in salita al 5,4% (+2,1%), e per le ibride plug-in, che arrivano al 4,5% (+1%).
Il Gruppo Stellantis si conferma ancora una volta padrone del mercato italiano con 52.128 veicoli immatricolati, nonostante una lieve flessione che paga quasi un punto percentuale. Medaglia d’argento per il gruppo Volkswagen con 26.094 unità (in leggero aumento: +0,3%), e di bronzo per Renault, che segna un buon +10,9% con quasi 18.000 auto immatricolate. Per quanto riguarda i modelli più venduti, Panda si conferma l’auto più scelta dagli italiani per l’ennesimo anno consecutivo, Dacia Sandero è a capo del gruppo degli inseguitori con Citroen C3 subito dietro. Di seguito la classifica completa delle immatricolazioni auto nel primo trimestre del 2025.
n. | MARCA | MODELLO | IMMATRICOLAZIONI |
1 | FIAT | PANDA | 37.808 |
2 | DACIA | SANDERO | 16.650 |
3 | CITROEN | C3 | 15.457 |
4 | JEEP | AVENGER | 14.307 |
5 | PEUGEOT | 208 | 11.674 |
6 | DACIA | DUSTER | 10.739 |
7 | TOYOTA | YARIS | 10.295 |
8 | MG | ZS | 9.390 |
9 | TOYOTA | YARIS CROSS | 9.297 |
10 | OPEL | CORSA | 7.963 |
11 | RENAULT | CAPTUR | 7.795 |
12 | NISSAN | QASHQAI | 7.177 |
13 | FORD | PUMA | 7.074 |
14 | RENAULT | CLIO | 6.994 |
15 | VOLKSWAGEN | T-ROC | 6.981 |
16 | VOLKSWAGEN | T-CROSS | 6.445 |
17 | FIAT | 600 | 6.342 |
18 | PEUGEOT | 2008 | 6.196 |
19 | VOLKSWAGEN | TIGUAN | 5.968 |
20 | BMW | X1 | 5.756 |
21 | KIA | SPORTAGE | 5.610 |
22 | TOYOTA | C-HR | 5.605 |
23 | TOYOTA | AYGO X | 5.403 |
24 | NISSAN | JUKE | 5.008 |
25 | PEUGEOT | 3008 | 4.442 |
26 | MG | MG3 | 4.390 |
27 | ALFA ROMEO | JUNIOR | 4.327 |
28 | VOLKSWAGEN | GOLF | 4.238 |
29 | AUDI | A3 | 3.947 |
30 | AUDI | Q3 | 3.752 |
31 | HYUNDAI | I10 | 3.604 |
32 | MERCEDES | GLA | 3.602 |
33 | HYUNDAI | TUCSON | 3.579 |
34 | KIA | PICANTO | 3.499 |
35 | FORD | FOCUS | 3.387 |
36 | FORD | KUGA | 3.268 |
37 | SUZUKI | VITARA | 3.131 |
38 | ALFA ROMEO | TONALE | 3.096 |
39 | SKODA | FABIA | 3.055 |
40 | SKODA | KAMIQ | 2.959 |
41 | FORD | TOURNEO COURIER | 2.928 |
42 | LANCIA | YPSILON | 2.926 |
43 | VOLKSWAGEN | TAIGO | 2.890 |
44 | SUZUKI | SWIFT | 2.842 |
45 | BYD | SEAL U | 2.830 |
46 | JEEP | COMPASS | 2.754 |
47 | DR | DR 5.0 | 2.674 |
48 | AUDI | A1 | 2.670 |
49 | BMW | SERIE 1 | 2.629 |
50 | JEEP | RENEGADE | 2.592 |
In conclusione i dati di marzo 2025 mostrano una confortante ripresa per il mercato automobilistico italiano, ma è presto per cantare vittoria. La crescita delle ibride e dell’elettrico segnala un cambiamento ormai in atto nelle scelte degli automobilisti, sempre più attenti a sostenibilità e risparmio. Sarà decisivo nei prossimi mesi capire se questo recupero sia l’inizio di un rilancio duraturo o solo una parentesi positiva in un contesto ancora fragile.
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