L’attività di link building è uno dei tasselli fondamentali delle strategie SEO, non a caso è definita anche SEO link building, e le ottimizzazioni SEO hanno come obiettivo quello di migliorare il posizionamento dei contenuti di un sito web tra i risultati dei motori di ricerca.
Ma la link building cos’è, dal punto di vista pratico? Tale attività ha come obiettivo quello di garantire al sito di interesse dei buoni link in entrata: se un sito può vantare dei backlink di qualità, infatti, il motore di ricerca tende a considerarlo in maniera positiva.
Andiamo dunque a scoprire come fare link building in maniera professionale, distinguendo 3 step fondamentali.
1 – Scegliere i siti da cui ottenere i backlink
Il primo passo di una strategia di link building professionale prevede un’accurata scelta dei siti da cui ottenere i backlink.
I backlink, infatti, non sono tutti uguali: come confermato in diverse risorse online, come quest’interessante approfondimento in cui si spiega quanti link servono per fare link building, è fondamentale ottenere link in entrata da siti di qualità, che siano dunque autorevoli, sia in termini tecnici che di blasone, e possibilmente tematici, dunque dedicati a tematiche coerenti con quelle trattate dal sito da ottimizzare.
Affinché il backlink sia ottenuto bisogna pubblicare un contenuto testuale, che sia un articolo, un guest post, un’intervista o altro, nel sito web ospitante.
Alcuni siti consentono a chiunque di inviare degli articoli che, se conformi alle linee guida editoriali, saranno successivamente approvati, in altri casi chi fa link building prende contatti direttamente con i gestori dei siti per porre in essere degli accordi, in altri ancora la pubblicazione di un testo con link verso il proprio sito può essere anche acquistata: esiste, da questo punto di vista, un vero e proprio mercato.
2 – Scrivere i testi
Quando le risorse da cui ottenere i backlink sono state definite bisogna occuparsi della parte editoriale, ovvero bisogna scrivere i contenuti che saranno in seguito pubblicati nel sito dai cui proverrà il link.
Questo potrebbe sembrare lo step più semplice, ma in realtà non è così, perché i siti che accettano di linkare la risorsa da ottimizzare pretendono, giustamente, dei contenuti di qualità e realmente utili per il lettore.
La principale difficoltà editoriale che viene riscontrata nelle attività di link building è quella di dover far convivere due importanti aspetti: da un lato il testo deve essere coerente con gli argomenti che il sito in cui verrà pubblicato è solito trattare, dall’altro l’inserimento del link deve risultare naturale e non forzato.
3 – Scegliere gli anchor text
Se ci si chiede come fare link building in maniera professionale, non si può trascurare la grande importanza degli anchor text.
Gli anchor text sono sostanzialmente le parole in corrispondenza di cui viene inserito il link, ovvero, in sostanza, quelle cliccando sulle quali si potrà “atterrare” nel sito da ottimizzare; un anchor text, che in lingua inglese significa “testo di ancoraggio”, può essere composto da un’unica parola o da una sequenza di parole, a condizione che non sia eccessivamente lunga.
Gli algoritmi dei motori di ricerca sono in grado di valutare scrupolosamente anche gli anchor text da cui provengono i link in entrata, di conseguenza la relativa scelta non deve essere frutto del caso, bensì deve derivare da un attento studio delle parole chiave che si reputano strategicamente più interessanti.
Scegliere accuratamente gli anchor text, peraltro, è importante anche per fare in modo che l’inserimento del link risulti il più naturale possibile, oltre che perfettamente coerente con la semantica del testo in cui è inserito.