Se ti hanno mai detto che per ottenere un guadagno su YouTube sono necessarie 10.000 visualizzazioni siamo certi che ti hanno ingannato! La piattaforma video più famosa del mondo è per molti un’opportunità allettante, un trampolino di lancio utile a tutti coloro che desiderano metterci la faccia e dare libero sfogo alla propria creatività.
Ma è possibile vivere di YouTube? La risposta è sì ed oggi, attraverso questa breve guida, vi spieghiamo come fare.
Quando inizia la monetizzazione YouTube?
Iniziare a fare video e portare sul web contenuti originali è senza dubbio un piacere, ma anche un’attività che richiede impegno, costanza e professionalità. È per questo che una delle domande più ricorrenti tra i neo iscritti alla piattaforma è: quando si inizia a monetizzare?
Il percorso, purtroppo, è, almeno all’inizio, in salita. I requisiti previsti dal programma partner della piattaforma video più famosa ed utilizzata al mondo sono due: il canale in questione deve avere almeno 1.000 iscritti e totalizzare, nel corso dell’ultimo anno, almeno 4.000 ore di visualizzazioni. Se tali premesse sono soddisfatte l’utente può dunque presentare la sua domanda di adesione al programma ed iniziare a ricavare i primi guadagni dai propri prodotti multimediali; se invece la candidatura è stata inoltrata prima del raggiungimento del numero minimo di iscrizioni e ore di visualizzazione il canale verrà automaticamente esaminato al raggiungimento degli obiettivi, senza che la procedura della quale si è appena parlato venga ripetuta.
Una volta entrati a far parte dei canali monetizzati non sarà più necessario avere un numero minimo di ore di visualizzazione o di iscritti annui; YouTube possiede però il diritto di venire meno al pagamento qualora il canale risultasse essere inattivo per un minimo di sei mesi.
Diversa è invece la questione che coinvolge la monetizzazione di YouTube Shorts, assistita dalla creazione di un fondo monetario destinato a premiare economicamente i creatori più attivi ed apprezzati dal pubblico della piattaforma. Anche in questo caso i canali devono rispettare le norme della comunità, caricando uno Short negli ultimi 180 giorni, rispettando le linee guida della community ed i regolamenti sul copyright.
Quanto si guadagna con un like su YouTube?
Date le premesse è arrivato il momento di discutere di denaro. Su YouTube il fattore che viene maggiormente preso in considerazione per la monetizzazione è il tempo di visualizzazione: ognuna di queste, se interrotta da almeno una pubblicità, porta ad un guadagno variabile in virtù degli accordi di monetizzazione siglati con i partner presenti sulla piattaforma.
Ogni like al canale, dal canto suo, porta al possessore dello stesso tre crediti: al raggiungimento dei 3.000 crediti può essere richiesta la corrispondente somma in denaro, ossia 15 euro. Ciò implica che basteranno soltanto mille Mi Piace per iniziare a vedere materialmente i frutti del proprio lavoro.
Quanto si guadagna su YouTube in euro?
Se i dati forniti fino ad ora ti hanno soltanto invogliato ad aprire il tuo canale e fare di YouTube la tua fonte di reddito allora vogliamo, per concludere, fornirti il dato più importante: quanto si guadagna su YouTube in euro?
Il calcolo del guadagno su YouTube dipende da numerosi e variabili fattori, oltre che da diversi requisiti per monetizzare; inoltre, da uno sguardo reale alla situazione, pare che soltanto un 10% degli iscritti al canale guardi abitualmente i contenuti pubblicati, elemento che condiziona le potenzialità di guadagno.
In media un content creator guadagna da 1.300 a 6.000 euro mensili, numeri che oscillano anche in virtù della nicchia di utenti prescelta.
Un aumento dei propri guadagni può essere facilmente ottenuto allargando la propria attività lavorativa e prestandosi ad una serie di attività collaterali affiancate alla creazione di contenuti video: la creazione di una solida fan base e l’attenzione riservata al proprio pubblico sono due fondamentali requisiti che accompagnano gli amatoriali content creator verso il successo ed il guadagno.