
Dragan Jankovic
Il ceo Dragan Jankovic sul monitoraggio del traffico social da parte di Audiweb: “Speriamo che presto venga trovata una giusta soluzione. È il mercato a chiederlo. Non solo noi”
“Ottime performance che ci confermano la bontà delle nostre scelte editoriali – dichiara Dragan Jankovic, co-founder e ceo di Trilud Group -. Da sempre ci siamo posti come obiettivo principale quello di rispondere alle richieste dell’utente e in questa direzione abbiamo orientato tutto il nostro lavoro, creando contenuti d’interesse, piattaforme altamente performanti in grado di rendere l’esperienza di navigazione agile e piacevole, facendo trovare il nostro contenuto proprio dove l’utente lo cerca e lo fruisce. Studiamo e analizziamo quotidianamente il panorama digitale per comprendere come cambiano ed evolvono le abitudini di navigazione e adeguandoci velocemente per essere proprio lì dove sono gli utenti”.
Editore digitale fin dal 1998, Trilud Group ha costruito il proprio successo grazie all’expertise nella produzione di contenuto web multidevice e di qualità e a un forte investimento sui social network.
“Nell’ultimo anno abbiamo dedicato molta ricerca e risorse alla creazione di contenuto ad hoc per i canali Facebook, diventati ormai fonte imprescindibile di acquisizione di audience. Con una unit di redazione dedicata abbiamo visto crescere le fan base e l’utenza in arrivo su di ciascuno dei nostri siti, arrivando a raggiungere 2,8 milioni di fan complessivi, +36% rispetto al 2015 e ben il 34% del traffico complessivo, con casi eclatanti come quello di TantaSalute.it, che in poco tempo è arrivato a raggruppare una community di 646.000 fan fortemente ingaggiata e partecipativa sui temi della salute e del benessere”, sottolinea Dragan Jankovic, co-founder e ceo di Trilud Group.
“Altrettanto strategica è stata la pronta adozione delle AMP di Google – continua Jankovic – che hanno fatto registrare un aumento medio del traffico mobile pari al 15% in soli due mesi, regalando picchi fino al +80% per contenuti di particolare interesse e d’attualità”.
Grande soddisfazione per i risultati ottenuti che premiano un costante impegno a seguire, e non di rado ad anticipare, i mutamenti del mondo digital e che ha dovuto fare i conti con l’innegabile inadeguatezza del monitoraggio del traffico da parte degli strumenti ufficiali.
“Audiweb ha iniziato solo recentemente a monitorare il traffico proveniente dai social – conclude il ceo – ma questi dati non confluiscono ancora nel ranking ufficiale, creando così un inevitabile gap sui dati comunicati al mercato e agli investitori rispetto a quelli rilevati in modalità browser based (Google Analytics). Non poter ufficializzare una crescita così importante e costante di audience del nostro gruppo editoriale ci penalizza e questo non credo sia corretto. Speriamo che presto venga trovata una giusta soluzione. È il mercato a chiederlo. Non solo noi”.